Pubblicato il 30 Ottobre 2025
I soldi occultati nelle scatole di cereali durante un controllo doganale
Una colazione più “ricca” del previsto è costata cara a un passeggero fermato all’aeroporto di Fiumicino (Roma). L’uomo è stato sorpreso con oltre 160mila euro in contanti nascosti dentro scatole di corn flakes, nel tentativo di imbarcarsi su un volo internazionale. La somma è stata sequestrata dalle autorità doganali, che hanno avviato ulteriori accertamenti sulla provenienza del denaro.
Il controllo e la scoperta del denaro
A individuare le banconote occultate tra i cereali sono state le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’uomo, pronto a partire per il Gambia, era già passato oltre i controlli passaporti senza presentare la dichiarazione doganale obbligatoria per somme superiori ai 10mila euro.
Durante la verifica dei bagagli da stiva, gli agenti hanno rinvenuto 162.620 euro in contanti, accuratamente distribuiti e nascosti in diverse confezioni di cereali.
Scatta il sequestro e la denuncia
In assenza della dichiarazione valutaria, le autorità hanno disposto il sequestro amministrativo di 152.620 euro, come previsto dalla normativa vigente. La Guardia di Finanza ha ricordato che chi tenta di esportare somme superiori ai 10mila euro senza dichiararle rischia pesanti sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, una denuncia per riciclaggio o evasione fiscale.
Gli investigatori stanno ora cercando di capire la provenienza e la destinazione del denaro, mentre proseguono i controlli per contrastare i traffici illeciti di valuta attraverso gli aeroporti italiani.

