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Fontana di Trevi a pagamento, da gennaio i turisti dovranno pagare un biglietto da 2 euro

Pubblicato il 16 Dicembre 2025

Due euro per l’accesso, ingresso gratuito per i residenti

La Fontana di Trevi diventa a pagamento. Uno dei monumenti più iconici e visitati di Roma sarà accessibile ai turisti previo pagamento di un biglietto simbolico da due euro, mentre l’ingresso resterà gratuito per i residenti romani. Il ticket potrà essere acquistato direttamente ai tornelli e sarà possibile pagare anche con il bancomat.

Avvio da gennaio per evitare disagi durante le festività

L’introduzione del biglietto scatterà a partire da gennaio, subito dopo le festività natalizie, per evitare polemiche e criticità in un periodo caratterizzato da un afflusso particolarmente elevato di visitatori in città. La scelta punta a una gestione più ordinata degli accessi in una delle aree più affollate della Capitale.

I fondi destinati a trasporti, restauro e decoro urbano

I proventi raccolti saranno reinvestiti in una serie di interventi di miglioramento: dalla valorizzazione ambientale al potenziamento del trasporto pubblico, fino al restauro delle fontane storiche. L’obiettivo dichiarato è rendere Roma più accogliente, funzionale e sostenibile per turisti e cittadini.

Un monumento simbolo spesso sovraffollato

La Fontana di Trevi è, insieme al Colosseo, uno dei luoghi più visitati della città. Ogni giorno è presa d’assalto da migliaia di persone, rendendo spesso difficile anche solo scattare una fotografia o avvicinarsi senza essere travolti dalla folla. Una situazione che, in molti casi, compromette la qualità dell’esperienza.

L’introduzione del biglietto mira quindi non solo a regolamentare gli ingressi, ma anche a migliorare la fruibilità dell’area, rendendo la visita più ordinata e piacevole.

Una misura annunciata da tempo

Che la Fontana di Trevi potesse diventare a pagamento era nell’aria da tempo. Il provvedimento è stato fortemente voluto dall’assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport Alessandro Onorato e sostenuto dal sindaco Roberto Gualtieri, anche se finora non era mai stato attuato.

In una prima fase erano stati contingentati gli accessi, consentendo ai visitatori di ammirare la fontana senza l’eccessiva calca. Dopo aver verificato il buon funzionamento del sistema, l’amministrazione ha deciso di compiere il passo definitivo con l’introduzione del biglietto.

Corsia dedicata per i romani

I cittadini romani potranno continuare a visitare la Fontana di Trevi senza pagare, grazie a una fila separata pensata per agevolare l’accesso e distinguere residenti e turisti. Una scelta che punta a tutelare il rapporto tra la città e uno dei suoi simboli più amati.

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