Pubblicato il 12 Dicembre 2025
Una rete di dichiarazioni fraudolente
Centinaia di Modelli 730, intestati a cittadini del tutto ignari e compilati con dati falsificati, sono stati individuati dalla Guardia di Finanza del Nucleo Speciale Polizia Valutaria. Le dichiarazioni erano state utilizzate per ottenere rimborsi indebiti per circa 180.000 euro da parte dell’Agenzia delle Entrate. Su richiesta della magistratura, il Gip del Tribunale di Milano ha emesso una misura cautelare personale nei confronti di un soggetto accusato di sostituzione di persona, accesso abusivo a sistema informatico e indebita percezione di fondi pubblici.
L’operazione “Dark Spid”
Nel corso dell’inchiesta, denominata “Dark Spid”, i militari hanno proceduto anche al sequestro di 59 conti correnti, utilizzati per ricevere i rimborsi ottenuti illecitamente.
Le indagini hanno permesso di ricostruire un meccanismo organizzato volto a ottenere rimborsi fiscali fasulli tramite dichiarazioni dei redditi irregolari, compilate e inviate all’insaputa dei contribuenti coinvolti.
Il metodo utilizzato
Secondo quanto ricostruito, l’indagato avrebbe operato tramite un call center, con il ruolo di procacciatore di contratti per forniture di energia elettrica e gas. Durante i contatti telefonici sarebbe riuscito a estrarre i dati personali dei clienti, poi utilizzati per accedere illegalmente al portale dell’Agenzia delle Entrate grazie a credenziali Spid rubate o riferite a terzi inconsapevoli.
Una volta dentro il sistema, venivano presentati Modelli 730 manipolati e contenenti informazioni non veritiere, capaci di generare un credito fiscale a favore dei soggetti ignari. Il rimborso, una volta autorizzato, veniva accreditato su conti bancari aperti online, formalmente intestati alle stesse vittime, ma di fatto gestiti dall’indagato.
Un sistema articolato e altamente ingannevole
L’operazione ha permesso di far emergere un sistema di frode sofisticato, basato sul furto di identità, l’uso illecito di strumenti digitali e l’apertura di conti fittizi, con l’obiettivo di ottenere ingenti somme di denaro provenienti da fondi pubblici. Le indagini proseguono per accertare l’eventuale coinvolgimento di ulteriori soggetti.

