Pubblicato il 29 Dicembre 2025
Travolto da un cinghiale durante una battuta di caccia
Un uomo di 74 anni, Luigi Rotondo, ha perso la vita nel pomeriggio di domenica 28 dicembre 2025 dopo essere stato aggredito da un cinghiale nel corso di una battuta di caccia. Il drammatico episodio si è verificato nell’area montuosa tra Vallemaio e Sant’Andrea del Garigliano, in provincia di Frosinone.
L’uomo, residente a Cassino, è morto poco dopo l’incidente. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine e la Procura ha disposto l’autopsia sulla salma.
Crede l’animale morto, ma il cinghiale si rialza e lo carica
Secondo una prima ricostruzione, Rotondo stava perlustrando il bosco quando ha individuato il cinghiale e ha esploso un colpo d’arma da fuoco. Convinto di averlo ucciso, si è avvicinato all’animale, che però si è improvvisamente rialzato.
Il cinghiale ha caricato il cacciatore, colpendolo gravemente a una gamba. I sanitari, giunti sul posto dopo l’allarme lanciato dai compagni di caccia, hanno constatato la recisione dell’arteria femorale, una ferita risultata fatale.
Chi era Luigi Rotondo
Luigi Rotondo era un ex operaio Stellantis, in pensione, e viveva a Cassino, nella zona di Colle Cedro. Persona riservata, coltivava la passione per la falegnameria.
Era inoltre un cacciatore esperto, abituato da anni a partecipare a battute di caccia come quella conclusasi tragicamente.
Indagini in corso e autopsia disposta
Sulla dinamica esatta dell’incidente stanno indagando i carabinieri della compagnia di Pontecorvo, coordinati dalla Procura di Cassino, che continuano a raccogliere elementi utili.
Un contributo decisivo arriverà dall’autopsia, prevista nelle prossime ore. I funerali si terranno martedì 30 dicembre nella chiesa di Santa Maria della Valle, in località Selvone a Cassino.

