Pubblicato il 19 Agosto 2025
L’evasione nelle prime ore del mattino
Notte movimentata a Napoli, dove due detenuti sono riusciti a evadere dal carcere di Poggioreale. La fuga è avvenuta intorno alle 3 del mattino, quando i prigionieri hanno praticato un buco nel muro e si sono calati con una corda rudimentale.
Si tratta di Mahrez Souki, algerino di 32 anni, e Kazem Mohmed Elokla, siriano di 23, entrambi arrestati per rapina. Le forze dell’ordine si sono subito attivate per rintracciarli e uno dei due è già stato catturato.
L’allarme dell’Osapp
La notizia è stata diffusa dall’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) tramite il segretario generale Leo Beneduci. Secondo il sindacato, l’evasione è avvenuta approfittando del buio e della ridotta presenza di agenti, aggravata dal periodo estivo.
«L’episodio – ha sottolineato Beneduci – rappresenta un campanello d’allarme sulle condizioni delle carceri italiane, sempre più segnate da carenze di sicurezza e di personale».
Carenza di organico e sicurezza compromessa
Il sindacato denuncia una mancanza strutturale di agenti, con un deficit medio del 30% negli istituti penitenziari. Una situazione che, anche al di fuori delle ferie, rende difficile garantire la sicurezza e il corretto funzionamento delle strutture.
Oltre alla carenza di personale, l’Osapp segnala anche le continue aggressioni e offese subite dagli agenti da parte dei detenuti, episodi che contribuiscono a un crescente senso di sfiducia e disaffezione verso il lavoro.
Un problema nazionale
Secondo l’Osapp, le difficoltà non riguardano soltanto Napoli ma la maggior parte delle carceri italiane. Le condizioni attuali rischiano di rendere sempre più frequenti episodi come quello di Poggioreale, con un sistema penitenziario che appare ormai al limite della tenuta.

