Pubblicato il 11 Ottobre 2025
Le parole del vescovo Giurdanella durante le esequie a Mazara del Vallo
Mazara del Vallo, 11 ottobre 2025. Durante la cerimonia funebre celebrata questa mattina, 11 ottobre, nella Cattedrale di Mazara del Vallo (Trapani), il vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha ricordato Maria Cristina Gallo come una donna che “ha vissuto spargendo semi di speranza, di vita e di cura”.
“Ha trasformato la sua esistenza in un dono per gli altri”
Nel suo intervento, il vescovo ha sottolineato come Maria Cristina avesse fatto della solidarietà e dell’impegno civile una missione quotidiana, coltivando valori autentici “in tutti i campi, dalla famiglia al sociale”.
Le sue azioni, ha spiegato monsignor Giurdanella, non erano mai mosse dal desiderio di apparire, ma da una profonda vocazione al bene comune.
“Giustizia e amore, due facce della stessa verità”
Il presule ha poi aggiunto che le denunce di Maria Cristina non erano dettate da protagonismo o rivalsa, ma da un sincero desiderio di coniugare giustizia e amore, “dove l’uno non può esistere senza l’altro”.
Attraverso il suo impegno, ha proseguito, ha risvegliato le coscienze, scuotendo “l’indifferenza e la cultura della rassegnazione che spesso diventa complicità”.
“Ha amato la giustizia e la verità”
Il vescovo ha concluso ricordando che Maria Cristina Gallo ha incarnato con coraggio i valori della giustizia e della verità, lasciando in eredità una testimonianza di fede, amore e impegno civile che continuerà a ispirare chi l’ha conosciuta.

