Pubblicato il 30 Aprile 2025
Una discussione sfociata in violenza estrema ha avuto luogo ieri in via Casilina 1750, nel comune di Monte Compatri. Un 45enne romeno ha dato fuoco all’auto del suo rivale, un connazionale di 35 anni, che era riuscito a rifugiarsi nel veicolo. La vittima, gravemente ustionata, è stata trasportata d’urgenza al Campus Bio-Medico e si trova in pericolo di vita.
Il violento scontro e l’azione letale
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il violento episodio è nato da una lite tra i due uomini per motivi ancora da chiarire. Il 45enne, accecato dalla rabbia, ha cercato di picchiare il 35enne, il quale, nel tentativo di fuggire dalla furia del suo aggressore, si è rifugiato nella propria auto. Ma la vettura si è rivelata una trappola mortale. Approfittando del finestrino aperto, l’aggressore ha cosparso la macchina di benzina, gettando anche il liquido infiammabile all’interno, e ha dato fuoco all’automobile.
Intervento tempestivo dei passanti e arresto dell’aggressore
Le fiamme, che sono state notate da alcuni passanti in transito, sono state domate dai Vigili del Fuoco, ma non prima di aver provocato danni gravissimi. Diversi testimoni hanno immediatamente allertato il 112, e sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione di Colonna, che hanno arrestato il 45enne con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo è stato trasportato al Policlinico Tor Vergata, dove è piantonato, essendo stato marginalmente coinvolto nell’incendio.
Le condizioni della vittima e l’inchiesta in corso
Il 35enne, dopo essere riuscito a uscire dal veicolo, ha riportato gravi ustioni su tutto il corpo. Trasportato in ospedale, le sue condizioni sono critiche e la sua vita è in grave pericolo. Le indagini sono ora affidate ai Carabinieri della Compagnia di Frascati, che stanno raccogliendo le prove necessarie a chiarire completamente la dinamica di quanto accaduto e le motivazioni che hanno portato all’aggressione.