Pubblicato il 6 Agosto 2025
Un dramma che si ripete ogni anno
In Italia, ogni anno vengono abbandonati circa 130.000 animali domestici, di cui 80.000 cani e 50.000 gatti. Questo fenomeno rappresenta non solo un problema etico, ma anche una minaccia per la salute pubblica e la sicurezza stradale.
Volti noti al fianco degli animali
Per combattere questo crimine silenzioso, Ornella Muti, Naike Rivelli, Flavio Insinna e Massimo Wertmuller si sono uniti alla LEAL – Lega Antivivisezionista, diventando testimonial della campagna nazionale “Fuori il Traditore”.
Ornella Muti e sua figlia Naike Rivelli sono protagoniste di uno spot ad alto impatto emotivo, che mostra lo strazio di un animale abbandonato, ricordando che l’abbandono è un atto criminale.
Flavio Insinna ha presentato Ugolina, la gattina che ha salvato dalla strada, mentre Massimo Wertmuller ha dato voce al dolore e alla rabbia di tutti gli animali condannati a solitudine, fame e morte.
Invertire il paradigma sociale
Il messaggio della campagna è chiaro: “Non sono le vittime a dover essere escluse dalla società, ma i colpevoli”.
LEAL e gli artisti coinvolti invitano a ribaltare la narrativa sull’abbandono, specialmente ad agosto, mese in cui il fenomeno raggiunge il picco annuale.
Obiettivi della campagna
- Sensibilizzare l’opinione pubblica
- Contrastare la normalizzazione dell’abbandono
- Promuovere una cultura della responsabilità e del rispetto
- Ricordare che l’abbandono è un reato, punibile con:
- Fino a 3 anni di carcere
- Multa fino a 30.000 euro
- Sospensione della patente di guida
Una battaglia culturale prima che legale
Secondo il presidente di LEAL, Gianmarco Prampolini, la lotta all’abbandono non si vince solo con la legge, ma con un cambiamento profondo della coscienza collettiva.
“Fuori il Traditore” vuole essere una presa di posizione etica: il reato deve essere condannato dalla società stessa, prima ancora che dalla giustizia.
Un segnale visibile e condiviso
La campagna prevede anche il coinvolgimento di commercianti, aziende e cittadini, invitati a esporre la locandina con il divieto di accesso ai colpevoli di abbandono. Un gesto concreto per dire no a chi tradisce la fiducia degli animali e per mostrare solidarietà alle vittime di questo crimine, animali e persone.

