Pubblicato il 11 Dicembre 2025
Impatto violentissimo e dinamica dell’incidente
Una manovra azzardata per evitare il traffico si è trasformata in un frontale devastante. Un automobilista avrebbe percorso un tratto di strada contromano per superare la coda, centrando uno scooter guidato da un ragazzo di 18 anni che procedeva regolarmente. L’urto è stato talmente forte da sbalzare il giovane sull’asfalto, poi trasportato d’urgenza al Cardarelli. Le sue condizioni, pur serie, non risulterebbero in pericolo di vita.
L’incidente è avvenuto nella serata di giovedì 10 dicembre, intorno alle 20.30, in via Terracina a Fuorigrotta, lo stesso punto in cui nel 2023 persero la vita i ventenni Lucia Morra e Francesco Altamura, travolti da un’auto mentre erano in scooter. Un luogo che torna tragicamente al centro della cronaca.
Le prime indagini e la posizione dell’automobilista
Gli agenti della Polizia Locale di Napoli, reparto Infortunistica Stradale, sono intervenuti immediatamente. Secondo la prima ricostruzione, l’auto coinvolta, una Clio guidata da un uomo di 46 anni di Bagnoli, avrebbe superato le auto ferme invadendo la corsia opposta, proprio mentre sopraggiungeva il ciclomotore del diciottenne.
Il scontro frontale è stato rilevante. La Polizia ha ritirato la patente al conducente della Clio, sottoponendolo ai test per alcol e droga, in attesa dei risultati che dovranno confermare un eventuale stato di alterazione.
Le reazioni dopo l’incidente
Sulla vicenda sono intervenuti il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra) e Rosario Pugliese di Europa Verde, denunciando una situazione sempre più allarmante: secondo loro, il Codice Salvini avrebbe fallito e l’unica risposta efficace sarebbe l’introduzione di limiti di velocità a 30 km/h nelle aree urbane.
Richiamando la tragedia del 2023, Borrelli e Pugliese parlano di un “silenziato sterminio sulle strade”, con la Campania come epicentro dell’emergenza. I dati confermano la preoccupazione: mentre a livello nazionale aumentano i veicoli coinvolti negli incidenti, la regione registra un +6,2%, e Napoli addirittura un +7,9% nel 2024.
Emergenza sicurezza stradale
Secondo i due esponenti politici, il quadro è inaccettabile: consentire ai neopatentati di guidare mezzi molto potenti significa trasformare un diritto in un rischio mortale. Da qui la richiesta urgente di introdurre nuovi limiti di velocità e un cambio di rotta nelle politiche di sicurezza stradale.

