Furti e ubriachezza, denunce a vario titolo nel parmense

Sono stati 70 i mezzi fermati e 120 le persone controllate nell’ambito di alcune verifiche per il contrasto dello spaccio e consumo di stupefacenti e del rispetto delle norme agroalimentari, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Parma, in particolare delle Stazioni di Monticelli Terme, Parma Oltretorrente, Langhirano e Corniglio, insieme alla Sezione Radiomobile e ai militari del N.A.S. e del N.I.L. di Parma.
A Montechiarugolo, un cittadino rumeno di 27 anni veniva fermato mentre tentava di lasciare un esercizio di Parma con alcuni profumi non pagati, per un valore complessivo di circa 220 euro. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo possessore. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per furto. Sempre a Montechiarugolo, un cittadino rumeno classe 1989, veniva individuato dai militari in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcolici. Lo stesso si rifiutava di fornire le proprie generalità ai Carabinieri. Il soggetto veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di rifiuto a fornire indicazioni sulla propria identità personale e ubriachezza. A Parma, un 56enne moldavo, noto alle forze delle ordine, a bordo della propria auto forzava un posto di blocco lungo la via Emilia Est. La pattuglia lo inseguiva riuscendo a fermare l’autovettura in fuga in via Gibertini. L’uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Sono state controllate anche tre attività del settore agroalimentare, e a una di queste è stata contestata una violazione amministrativa per mancato possesso di attestazione della formazione per del personale.

Stefano Ravaglia