Sono arrivati nella notte a Milano, da Kabul, i primi 34 profughi afghani. Sì tratta di otto dottoresse che lavoravano al centro della Fondazione Veronesi a Herat, accompagnati dai loro familiari. Al momento sono in quarantena in un hotel di Corso Venezia, poi verranno ospitati nei Cas. Nelle prossime ore, arriveranno altri 20 profughi che saranno trasferiti sempre nei centri di accoglienza Cas. Se dovessero aumentare, considerando anche la rotta balcanica, il Comune si sta adoperando per trovare altri posti coinvolgendo le organizzazioni del terzo settore. “Stiamo sentendo tutte le realtà organizzate che hanno dimostrato possibilità, come Caritas e varie ong che si sono dimostrate interessate, alcune di loro hanno avuto anche esperienze in Afghanistan”, ha detto Anna Scavuzzo, vicesindaco. Il Comune sta comunque individuando altre sedi adatte per l’accoglienza che poi saranno vagliate dalla prefettura.
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