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Furto in aeroporto a Catania: identificati e denunciati due responsabili

Pubblicato il 28 Dicembre 2025

Il colpo nell’area partenze dell’aeroporto “Bellini”

La Polizia di Stato ha individuato e denunciato due persone responsabili di un furto avvenuto nei giorni scorsi all’interno dell’Aeroporto di Catania “Vincenzo Bellini”. La vittima è un passeggero al quale sono stati sottratti denaro contante e oggetti di valore mentre si trovava nell’area partenze.

Approfittano di una distrazione del passeggero

I protagonisti della vicenda sono un uomo di 35 anni e una donna di 33 anni, che hanno agito con rapidità sfruttando un momento di disattenzione. Il passeggero, diretto con urgenza verso il proprio gate, aveva dimenticato lo zaino su una seduta. In pochi istanti, la donna ha rovistato all’interno della borsa, sottraendo 710 euro in contanti e altri beni, per poi allontanarsi insieme al complice e imbarcarsi su un volo diretto a Torino.

La denuncia e l’avvio delle indagini

Accortosi dell’accaduto, il passeggero ha inizialmente segnalato lo smarrimento al personale della SAC, ritrovando poco dopo lo zaino nel punto in cui lo aveva lasciato. Una volta aperto, però, ha constatato l’assenza del denaro e degli oggetti di valore, decidendo così di rivolgersi agli agenti della Polizia di Frontiera, che hanno raccolto la denuncia e dato immediato avvio agli accertamenti.

Decisive le immagini di videosorveglianza

Gli investigatori della Polizia Giudiziaria hanno analizzato con attenzione i filmati dei sistemi di videosorveglianza aeroportuale, riuscendo a ricostruire l’intera dinamica del furto. Grazie a questi riscontri, è stato possibile identificare i due presunti responsabili, successivamente rintracciati e convocati presso gli uffici di polizia.

Refurtiva restituita e denuncia all’Autorità Giudiziaria

Messi di fronte alle prove raccolte, i due hanno restituito quanto sottratto. Entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato, restando valida la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva. Al termine delle procedure, la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario, che ha espresso gratitudine agli agenti per la rapidità e l’efficacia dell’intervento.

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