Pubblicato il 15 Febbraio 2025
Nel negozio di casalinghi di un centro commerciale a Catania un’intera famiglia è stata sorpresa a rubare, coinvolgendo anche un bambino di appena 3 anni. Il titolare del locale si è accorto che mancavano diversi pezzi dagli scaffali e così ha sporto denuncia alla polizia che, visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza all’interno del centro commerciale e nelle zone limitrofe, è risalita agli autori dei furti.
Furto di famiglia in meno di 24 ore
Sono ben due i furti che i componenti della famiglia hanno messo a segno nel giro di 24 ore. Il primo è stato commesso da una donna di 50 anni, il figlio di 20 e il nipotino di appena 3 anni, chiaramente inconsapevole di quello che stava succedendo. I tre sono entrati nel negozio con un carrello, al cui interno c’era una grande scatola vuota di un televisore. La nonna faceva finta di badare al carrello e al nipote, mentre il figlio trafugava alcuni attrezzi da lavoro come trapani e smerigliatrici, posizionandoli poi sotto lo scatolone di fianco al bambino per non destare sospetti. Una volta completato il furto, i tre hanno guadagnato l’uscita senza dare nell’occhio.
Meno di 24 ore dopo il 20enne si è presentato di nuovo nel negozio, accompagnato questa volta da un complice, e ha trafugato diversa merce nascondendola nelle tasche del giubbotto. Il valore complessivo dei due furti ammontava a 500 euro. La 50enne, il figlio 20enne e il suo complice sono stati denunciati per furto aggravato e, poiché il primo furto è stato commesso in presenza di un bambino, l’attività investigativa è stata trasmessa al tribunale dei minori che adesso valuterà sulla potestà genitoriale. Il padre del piccolo è già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.

