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Gaia De Gol, 15 anni, perde la vita travolta da un masso mentre scatta un selfie con le amiche

Pubblicato il 16 Luglio 2025

Un pomeriggio spensierato si trasforma in tragedia nel Bellunese

Doveva essere un semplice pomeriggio tra amiche, un momento di svago e leggerezza a pochi passi da casa. Invece, si è trasformato in un dramma che ha spezzato la vita di Gaia De Gol, 15 anni, e sconvolto un’intera comunità. Gaia è morta travolta da un masso, mentre tentava di scattare un selfie insieme a due coetanee. Una delle ragazze è rimasta ferita, mentre l’altra è rimasta illesa ma in stato di shock.

Il luogo dell’incidente: Cesana Beach, lungo il Piave

Gaia si trovava con la madre e alcune amiche al Cesana Beach di Lentiai, una zona verde molto frequentata, con una spiaggia affacciata sul fiume Piave, nei pressi di Busche, non lontano da Feltre. Un posto familiare per Gaia, che viveva nella frazione di Colderù e conosceva bene quel territorio.

Le tre ragazze, attratte dallo scenario suggestivo del ponte vecchio di Cesana e della diga, hanno deciso di arrampicarsi su un pendio per realizzare uno scatto. Ma quel terreno apparentemente innocuo si è rivelato instabile e pericoloso.

Gaia colpita da un masso, inutili i soccorsi

Un grosso masso si è improvvisamente staccato, investendo Gaia e uccidendola sul colpo. I soccorritori, giunti rapidamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Le due amiche sono state trasportate in ospedale: una con ferite non gravi, l’altra sotto shock ma senza lesioni fisiche.

La dinamica confermata dai carabinieri

Le testimonianze delle due ragazze sopravvissute hanno confermato la dinamica dei fatti: nessun comportamento imprudente o gioco pericoloso, solo un tragico incidente avvenuto in pochi secondi. Non sembrano esserci dubbi su quanto accaduto, secondo quanto riferito dai carabinieri che hanno raccolto le prime deposizioni.

Una comunità in lutto

La morte di Gaia ha sconvolto il paese. La madre, appena appresa la notizia, ha accusato un malore ed è stata a sua volta ricoverata. Gaia era molto conosciuta nella zona: frequentava le scuole superiori ed era appassionata di ginnastica ritmica, disciplina che praticava con grande dedizione nella società Ginnastica Feltre.

Quel luogo dove Gaia è cresciuta e si sentiva al sicuro è diventato teatro di una tragedia che ha spezzato una giovane vita nel modo più assurdo.

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