Pubblicato il 10 Agosto 2025
La scoperta shock nel Lecchese
A Galbiate, piccolo centro della provincia di Lecco, le forze dell’ordine hanno fatto una macabra scoperta: un uomo avrebbe convissuto per almeno tre anni con il cadavere mummificato del fratello senza mai denunciarne la morte. La vittima sarebbe A.S., di 62 anni.
A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, preoccupati per la sua assenza prolungata. Allertati, sul posto sono arrivati polizia locale, carabinieri di Olginate e servizi sociali, che hanno trovato il corpo disteso su un letto, completamente mummificato.
Indagini in corso
Dopo il ritrovamento, sono intervenuti i carabinieri della Scientifica per i rilievi, e il caso è stato affidato alla Procura di Lecco.
Il fratello minore, 58 anni, è stato trasferito in una struttura protetta e dovrà spiegare alle autorità perché non abbia mai comunicato il decesso e abbia continuato a vivere nella stessa abitazione.
Cause della morte e interrogativi aperti
Un primo esame autoptico non ha rilevato segni di violenza, suggerendo una morte per cause naturali, forse un infarto o un malore improvviso.
Resta però il mistero: per quale motivo il fratello ha nascosto la morte per anni? Le indagini dovranno chiarire se si tratti solo di un caso di isolamento sociale estremo o se dietro ci siano altre ragioni.

