Pubblicato il 31 Luglio 2025
L’Italia accoglie altri 50 civili palestinesi e lancia nuovi aiuti umanitari
In una telefonata avvenuta ieri sera, mercoledì 30 luglio, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha chiesto al premier israeliano Benjamin Netanyahu di porre fine immediatamente alle ostilità nella Striscia di Gaza, definendo la situazione attuale “insostenibile e ingiustificabile”.
Secondo quanto riferito da Palazzo Chigi, Meloni ha ribadito l’urgenza di garantire un accesso umanitario pieno e senza ostacoli alla popolazione civile. L’Italia continuerà a sostenere gli interventi umanitari attraverso il programma Food for Gaza.
“Grazie all’impegno del governo italiano, saranno accolti nel nostro Paese altri 50 civili palestinesi”, si legge nella nota ufficiale, “e verrà predisposto il lancio di ulteriori aiuti diretti alla popolazione di Gaza”.
Mattarella: “Ostinazione a uccidere indiscriminatamente”
Nel frattempo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato una dura dichiarazione riguardo le operazioni militari israeliane, sottolineando come la crisi a Gaza stia diventando sempre più drammatica.
“È difficile non vedere, in questa catena di eventi, l’ostinazione a colpire indiscriminatamente”, ha affermato, riferendosi ai bombardamenti che hanno colpito anche ambulanze, ospedali, civili in fila per l’acqua e per il cibo, medici e bambini.
Durante un discorso al Quirinale, Mattarella ha ricordato l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, definendolo “barbaro”, ma ha anche puntato il dito contro il governo israeliano per “il rifiuto di rispettare il diritto umanitario internazionale”.
“Ridurre alla fame un’intera popolazione, compresi bambini e anziani, è disumano”, ha aggiunto. Inoltre, ha criticato l’occupazione violenta dei territori palestinesi in Cisgiordania, sottolineando come tutto ciò non faccia che alimentare sofferenza, rancore e nuovi cicli di violenza.
Un simbolo della tragedia
Mattarella ha chiuso il suo intervento con un’immagine toccante: “Il bambino giunto in Italia con la madre, sopravvissuto alla perdita del padre e di nove fratelli uccisi in un bombardamento, è il simbolo di una tragedia che non può essere ignorata”.
Le parole del presidente e le azioni del governo italiano si inseriscono in un contesto di forte pressione internazionale per il cessate il fuoco e per la tutela della popolazione civile a Gaza.