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Gemelline siamesi separate con successo all’Ospedale Gaslini di Genova

Pubblicato il 9 Giugno 2025

Un intervento straordinario durato oltre 12 ore

Due gemelline siamesi di sei mesi, originarie del Burkina Faso, sono state separate con successo grazie a un delicato intervento chirurgico all’Ospedale Gaslini di Genova. Le bambine erano congiunte nella zona toracica e addominale, condividendo il fegato e parte del pericardio, una condizione estremamente rara.

L’operazione, condotta il 6 giugno 2025, ha richiesto oltre 12 ore di lavoro ininterrotto e ha coinvolto più di 50 professionisti tra medici, infermieri, tecnici e operatori sociosanitari.

Un progetto internazionale di solidarietà medica

L’intervento è stato reso possibile grazie al supporto dell’associazione Una Voce per Padre Pio, nell’ambito di un Programma Umanitario Sanitario in collaborazione con il Gaslini e cofinanziato dai Patrons of the World’s Children Hospitals. Le due piccole pazienti erano arrivate in Italia il 20 maggio scorso, atterrando a Malpensa dal Centro Ospedaliero Universitario Tengandogo di Ouagadougou.

Una preparazione meticolosa

Il direttore sanitario del Gaslini, Raffaele Spiazzi, ha sottolineato l’importanza della fase preparatoria:

“Dopo un’approfondita fase di studio multidisciplinare, simulazioni cliniche e una complessa pianificazione logistica, l’intervento è stato eseguito con successo”.

All’operazione hanno partecipato anche specialisti esterni in chirurgia epatica e plastica ricostruttiva, accanto al personale interno del Gaslini.

Le fasi dell’intervento

L’intervento è stato articolato in più momenti cruciali:
• Separazione progressiva del torace, del pericardio, dell’addome e del fegato (l’unico organo condiviso)
• Ricostruzione delle pareti toracica e addominale
• Impiego simultaneo di due sale operatorie per completare l’intervento su ciascuna bambina

Hanno contribuito anche équipe mediche dell’Ospedale San Martino, degli Spedali Civili di Brescia e dell’Ospedale Villa Scassi.

Un intervento reso possibile da precedenti cure

Prima della separazione, una delle bambine era stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico per trattare una grave forma di idrocefalo. Solo dopo il miglioramento delle condizioni generali si è potuta programmare la separazione.

Attualmente, le gemelline si trovano in condizioni cliniche stabili e sono seguite nel reparto di Terapia Intensiva, dove ricevono monitoraggio continuo, supporto nutrizionale, prevenzione delle infezioni e si lavora alla pianificazione della ricostruzione definitiva.

Un lavoro di squadra senza precedenti

Rossella Conforti, responsabile della piattaforma operatoria del Gaslini, ha evidenziato la difficoltà organizzativa dell’intervento: “Abbiamo dovuto coordinare procedure complesse su due pazienti simultaneamente. Il lavoro di squadra è stato eccezionale, con infermieri, OSS e tecnici perfusionisti che hanno messo in campo professionalità e cuore”.

Un futuro indipendente per le due bambine

Grazie a questo straordinario intervento, le due sorelline potranno finalmente iniziare una vita separata e autonoma. L’intero percorso rappresenta un successo clinico e umano di altissimo livello, testimoniando l’eccellenza della sanità italiana nella chirurgia pediatrica. Immagine di repertorio

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