Pubblicato il 13 Dicembre 2025
Il massimo nella notte tra il 13 e il 14 dicembre
Le Geminidi, considerate da molti le stelle cadenti più affascinanti dell’anno, sono pronte a offrire uno spettacolo mozzafiato. Caratterizzate da scie luminose intense, persistenti e talvolta multicolori, rappresentano uno degli eventi astronomici più attesi di dicembre.
Lo sciame meteorico è attivo dal 4 al 20 dicembre, ma il momento ideale per l’osservazione coincide con la notte tra il 13 e il 14 dicembre, quando si registra il picco di attività. In media, nelle condizioni migliori, è possibile osservare tra 120 e 150 meteore all’ora, rendendo le Geminidi uno degli sciami più prolifici in assoluto.
Condizioni ideali per l’osservazione nel 2025
Quest’anno le circostanze sono particolarmente favorevoli. Come sottolinea l’Unione Astrofili Italiani, la Luna in fase calante, successiva alla Luna piena del 4 dicembre, non interferirà in modo significativo con la visione del cielo notturno. Questo permetterà di godere appieno dello spettacolo anche senza strumenti astronomici.
Per osservare le Geminidi, infatti, non servono telescopi né binocoli: è sufficiente trovare un luogo con scarso inquinamento luminoso e un orizzonte libero.
Un’origine insolita: non una cometa, ma un asteroide
A differenza della maggior parte degli sciami meteorici, che provengono dai residui lasciati dalle comete, le Geminidi hanno un’origine particolare. Sono infatti associate all’asteroide 3200 Phaethon, un corpo celeste anomalo che gli scienziati ritengono possa essere il nucleo di una cometa ormai inattiva.
Perché si chiamano Geminidi e quando osservarle
Il nome deriva dal fatto che le meteore sembrano provenire dalla costellazione dei Gemelli. Questo punto del cielo risulta ben posizionato per gran parte della notte, con le condizioni migliori dopo la mezzanotte, quando il radiante è più alto sull’orizzonte.
Non solo Geminidi: gli altri sciami di dicembre
Il cielo di dicembre non offre solo le Geminidi. Nelle settimane successive faranno la loro comparsa anche le Ursidi, legate alla cometa 8P/Tuttle. Questo sciame sarà visibile dal 17 al 26 dicembre, con un massimo previsto intorno al 22 dicembre.
Le Ursidi sono meno intense, con circa 10 meteore all’ora, ma in passato hanno sorpreso gli osservatori, arrivando occasionalmente a 50 meteore all’ora. Un motivo in più per continuare a guardare il cielo anche dopo il grande spettacolo delle Geminidi.

