Molte strade italiane, soprattutto quelle isolate dove non ci sono telecamere di videosorveglianza, si trasformano in discariche a cielo aperto piene di rifiuti ingombranti che rappresentano un serio rischio per la salute pubblica, senza considerare i danni d’immagine e di decoro.
E così molte persone, benché sia disponibile un servizio gratuito della Tari che smaltisce i rifiuti ingombranti, preferiscono lasciare abbandonati nelle strade vecchi frigoriferi, divani, poltrone e tv ormai rotte. Solo pochi giorni fa sui binari della circumvesuviana di Napoli fu abbandonata addirittura una vasca, che poteva avere conseguenze molto serie, anche se in quell’occasione si è scoperto che fu una bravata di tre ragazzini.
Ed è proprio in tale contesto che un 43enne di Romano di Lombardia, a Bergamo, ha deciso di abbandonare tra le campagne del comune due divani ingombranti. Le forze dell’ordine però sono riusciti a risalire al responsabile e gli hanno recapitato a domicilio i due divani, con una multa salatissima di 10.000 euro.
Secondo la ricostruzione delle autorità, i fatti si sono svolti nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 febbraio. Il 43enne, residente a Rimini ma domiciliato a Romano di Lombardia, ha caricato due vecchi divani con l’autocarro del vicino, che è anche il proprietario dell’abitazione in cui vive.
L’uomo, complice il buio della notte, era convinto di non essere visto e così si è recato a via Albarotto, dove ha abbandonato i divani, per poi fare ritorno a casa. Pensava di averla fatta franca, ma non aveva fatto i conti con la sollecitudine e l’abnegazione della Polizia Locale.
Molti automobilisti hanno notato i divani e ne hanno segnalato la presenza alla Polizia Locale. Gli agenti, coordinati dal comandante Arcangelo Di Nardo, hanno avviato una mini-indagine vivisezionando le riprese delle camere installate in prossimità del luogo dell’abbandono.
A un certo punto i poliziotti hanno notato un autocarro con due divani a bordo, che percorreva la stessa strada nel senso opposto di marcia con il cassone vuoto. Non c’erano dubbi, il colpevole era stato individuato, e così gli agenti hanno segnato la violazione alla Geco, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti.
I divani sono quindi stati recuperati e riconsegnati a domicilio al legittimo proprietario, il tutto con un video ironico con lo sfondo musicale della canzone “The Lion Sleeps Tonight”, diventato virale in pochissimo tempo.
Il responsabile del gesto, che ha fatto una figuraccia nazionale, ha provato a spiegarsi dicendo che l’abbandono era solo temporaneo e che sarebbe tornato a riprenderli. Naturalmente non è stato creduto e, oltre alla pubblica umiliazione, ha ricevuto una salatissima multa di 10.000 euro.
Il sindaco Nicoli è stato molto duro e ha spiegato che la consegna a domicilio dei divani è stato un gesto eclatante, ma anche simbolico per spiegare che la guerra contro chi abbandona i rifiuti è serrata. Infine ha ricordato che, per i cittadini in regola con la Tari, è disponibile un servizio che smaltisce i rifiuti ingombranti gratuitamente.
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