Pubblicato il 15 Marzo, 2024
Ad inizio marzo la circumvesuviana di Napoli impattò contro un frigorifero lasciato sui binari all’altezza della stazione di Pompei, una situazione molto pericolosa anche se fortunatamente nessuno si fece male. Solo una decina di giorni prima si era verificato un episodio molto simile: sui binari in prossimità della medesima stazione a Pompei fu abbandonata una vasca e in quel caso il macchinista frenò in tempo, evitando quella che poteva essere una tragedia.
Entrambi gli episodi lasciavano intendere che dietro quegli atti vandalici c’era la stessa mano e infatti gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato i tre colpevoli, tutti minorenni, che hanno ammesso le loro colpe.
“Volevamo finire sui giornali”
Gli agenti, appostati lungo la linea ferroviaria per monitorare la zona e scoprire chi fossero gli autori di “scherzi” così stupidi e pericolosi, hanno sorpreso tre giovanissimi che stavano danneggiando i sensori di una linea aerea della ferrovia, convinti che si trattassero di telecamere. Alla vista dei poliziotti hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati in poco tempo.
Come riferisce Il Mattino i tre minori, di 13, 15 e 16 anni, hanno ammesso di aver lasciato loro la vasca sui binari della circumvesuviana. La notizia ebbe grande risalto mediatico, cosa che diede loro una “scarica di adrenalina”, convincendoli a ripetere nuovamente quell'”impresa”. E così dopo la vasca hanno lasciato sui binari anche un frigorifero, noncuranti del fatto che quella loro “bravata” poteva costare la vita a qualcuno.
Il desiderio di finire sui giornali avrebbe spinto i tre minori a compiere quei gesti così stupidi, pericolosi e sconsiderati. La bravata costerà a loro molto cara, poiché sono accusati di attentato alla sicurezza dei trasporti e danneggiamento.
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