Pubblicato il 19 Agosto 2025
L’aggressione nella notte
Resta ancora da chiarire la dinamica dell’omicidio di Ciro Luongo, 58 anni, ispettore di polizia in servizio al commissariato di Giugliano in Campania, trovato senza vita nella sua abitazione di Melito di Napoli. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato colpito più volte con un coltello al torace.
A dare l’allarme è stata la compagna dell’ispettore, presente al momento della tragedia. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per l’agente non c’è stato nulla da fare: è stato dichiarato morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi.
Fermato il figliastro di 21 anni
Nella notte, i carabinieri hanno rintracciato e fermato il figliastro 21enne dell’ispettore, figlio della compagna della vittima. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti, che al momento mantengono il massimo riserbo. Non è escluso che il giovane possa essere l’autore dell’aggressione, forse a seguito di una lite, anche se il movente resta incerto.
La compagna di Luongo, madre del ragazzo, potrebbe fornire elementi utili nelle prossime ore per chiarire i rapporti familiari e i possibili dissapori.
Indagini coordinate dalla Procura
Sul caso indagano congiuntamente Carabinieri e Polizia di Stato, sotto il coordinamento della Procura di Napoli Nord. L’intervento nell’abitazione di Viale delle Margherite a Melito ha segnato l’inizio di un’inchiesta che al momento non esclude alcuna pista.
Il cordoglio della Polizia
Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha espresso il dolore di tutta l’amministrazione:
“A nome mio personale e di tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato di Napoli e provincia, esprimo profondo cordoglio per la drammatica scomparsa del Vice Ispettore Luongo. In questo momento di grande dolore ci stringiamo ai familiari e ai colleghi del commissariato di Giugliano-Villaricca”.

