Pubblicato il 22 Agosto 2025
La misura in discussione
Nella città di Toyoake, nella prefettura giapponese di Aichi, le autorità locali stanno valutando una nuova ordinanza che raccomanda di non utilizzare lo smartphone più di due ore al giorno al di fuori del lavoro o dello studio.
Se approvata, sarebbe la prima norma del genere in Giappone, anche se non sono previste sanzioni per chi non la rispetta.
L’obiettivo: migliorare il riposo notturno
Secondo quanto riportato dall’agenzia Kyodo, l’ordinanza mira a promuovere abitudini più sane, soprattutto tra i giovani. La proposta raccomanda agli studenti delle scuole elementari di non usare i telefoni dopo le 21, mentre per tutti gli altri il limite è fissato alle 22, così da garantire un sonno adeguato durante la notte.
La bozza riconosce che smartphone, pc e tablet siano strumenti ormai indispensabili, ma mette in guardia dai rischi legati a un uso eccessivo.
Il ruolo di scuole e famiglie
Il testo prevede anche una collaborazione tra amministrazione comunale, scuole e genitori, con l’obiettivo di incentivare un uso consapevole della tecnologia, in particolare tra i più giovani.
Un funzionario locale ha spiegato: “Con questa ordinanza vogliamo dare alle persone l’occasione di riflettere sull’uso che fanno degli smartphone”.
Critiche e polemiche
La proposta non è priva di contestazioni: alcuni osservatori sottolineano la difficoltà di applicare un limite privo di controlli e sanzioni, mentre altri ritengono che la decisione debba restare una responsabilità familiare e individuale, non un tema regolato dalle istituzioni.

