Pubblicato il 8 Ottobre 2025
Momenti di terrore in un supermercato di Numata, nella prefettura di Gunma, dove un orso adulto di circa 1,4 metri di altezza ha fatto irruzione dall’ingresso principale, sconvolgendo clienti e personale. L’episodio è avvenuto martedì sera e ha scatenato il panico tra i presenti.
L’orso tra gli scaffali del supermercato
Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso la scena: l’animale, visibilmente disorientato, ha girato per le corsie del negozio per circa quattro minuti, provocando danni e spavento. Durante la fuga, ha distrutto una vetrina del banco del pesce, calpestato della frutta e tentato di arrampicarsi sugli scaffali.
Nel supermercato si trovavano circa quaranta clienti: due di loro, un uomo di 76 anni e un altro di 69, sono rimasti feriti in modo lieve. Uno dei due è stato trasportato in ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
La fuga dell’animale e la caccia in corso
Dopo aver seminato il panico, l’orso è fuggito nella foresta vicina, riuscendo a far perdere le proprie tracce. L’area del supermercato si trova ai margini di una zona montuosa, ma comunque vicino al centro urbano di Numata, a pochi chilometri dalla stazione ferroviaria.
Le autorità locali hanno avviato una battuta di ricerca per rintracciare l’animale, invitando i cittadini a prestare la massima cautela.
Crescono gli attacchi di orsi in Giappone
L’incidente si inserisce in una preoccupante escalation di aggressioni di orsi nelle aree abitate del Giappone. Secondo il Ministero dell’Ambiente nipponico, tra aprile e settembre di quest’anno si sono registrati 108 attacchi, cinque dei quali con esito mortale.
L’ultimo caso fatale è avvenuto nella prefettura di Iwate, dove un uomo è stato aggredito da una femmina di orso con il suo cucciolo proprio davanti casa.
Le cause dell’aumento delle incursioni
Gli esperti ritengono che i cambiamenti climatici abbiano modificato le abitudini alimentari degli orsi, spingendoli a cercare cibo nelle città. A questo si aggiunge lo spopolamento delle aree rurali, che riduce la presenza umana nelle zone di confine tra foresta e centri abitati, rendendo più frequenti gli incontri tra animali selvatici e persone.
Fonte foto: X

