Pubblicato il 19 Maggio 2025
Tragedia a Vernio: operaio muore schiacciato da un mezzo
Un uomo di 56 anni ha perso la vita questa mattina a Vernio, in provincia di Prato, in un tragico incidente sul lavoro. L’operaio stava cercando di fermare un mezzo in movimento per evitare che finisse in un fosso, ma è rimasto schiacciato nel tentativo.
L’incidente è avvenuto intorno alle 11:00. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la polizia municipale, i vigili del fuoco e i tecnici della Asl Toscana Centro, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
La Procura di Prato ha aperto un’indagine per omicidio colposo e ha disposto il sequestro dell’area e del mezzo coinvolto.
“Ogni morte sul lavoro è una ferita inaccettabile per la nostra comunità”, ha commentato Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, esprimendo il cordoglio dell’assemblea regionale.
Scafati, Salerno: edile precipita da una scala e muore
Un altro incidente mortale è avvenuto a Scafati, in provincia di Salerno, dove un operaio edile di 60 anni è deceduto dopo una caduta da una scala, mentre stava lavorando alla ristrutturazione di un immobile.
Anche in questo caso, i soccorsi sono stati inutili. I carabinieri stanno effettuando accertamenti per chiarire la dinamica e le eventuali responsabilità.
Monte San Giovanni Campano: agricoltore travolto dal trattore
Il terzo tragico episodio si è verificato a Monte San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone, alle 13:30. Un agricoltore di 74 anni è stato travolto e ucciso dal suo stesso trattore, mentre lavorava in un terreno di sua proprietà.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e personale sanitario del 118. La salma è stata trasferita all’obitorio di Frosinone, a disposizione dell’autorità giudiziaria per i successivi accertamenti.
Una strage silenziosa
Tre vite spezzate in poche ore, tre storie diverse accomunate dalla mancanza di sicurezza. Giornate come questa ricordano quanto sia urgente intervenire con misure concrete per tutelare chi lavora, perché morire mentre si lavora non può e non deve essere accettabile.

