Pubblicato il 12 Ottobre 2025
L’omicidio ripreso dalle telecamere di sorveglianza
PALERMO, 12 ottobre 2025. Una notte (tra l’11 e il 12 ottobre) di movida si è trasformata in tragedia nel cuore di Palermo. Paolo Taormina, 21 anni, è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa mentre cercava di placare una rissa scoppiata davanti al locale gestito dai suoi genitori.
“Come si fa a sparare in testa a un ragazzo? Come faccio a vivere ora? Mi avete tolto la speranza”, urla disperata la madre del giovane, stretta nell’abbraccio di parenti e amici che tentano invano di consolarla. “Mi hanno distrutto la vita”, ripete tra le lacrime.
La tragedia davanti ai locali della movida
Il delitto è avvenuto nella zona della “Champagneria”, uno dei punti più frequentati dai giovani nel centro di Palermo, tra via Maqueda e via Roma, di fronte al teatro Massimo. Qui, ogni fine settimana, migliaia di ragazzi si ritrovano davanti ai locali per trascorrere la serata.
Secondo le prime ricostruzioni, la rissa sarebbe degenerata in pochi minuti, fino al tragico epilogo. Molti testimoni erano presenti e le telecamere di videosorveglianza dei locali avrebbero ripreso l’intera scena. Gli investigatori stanno analizzando i filmati per identificare il responsabile.
Un luogo già teatro di violenze
Non è la prima volta che la Champagneria diventa teatro di episodi violenti. Risse e interventi delle forze dell’ordine si sono verificati più volte negli ultimi mesi, segno di una movida sempre più difficile da controllare.
L’omicidio di Paolo ha sconvolto la città e acceso nuovamente il dibattito sulla sicurezza notturna nel centro di Palermo, dove il confine tra divertimento e pericolo sembra diventare ogni volta più sottile. Fonte: Ansa – immagine di repertorio