Giulia Tramontano e i messaggi su Alessandro Impegnatiello: “Lo chiamavano ‘Il lurido’, al lavoro rubava”

Continua a far discutere tutta Italia e a suscitare inquietudine l’omicidio di Giulia Tramontano, uccisa dal fidanzato Alessandro Impegnatiello. Continuano anche a venir fuori retroscena sul rapporto tra i due. Ora, sono spuntati degli audio che la donna aveva mandato ad una sua amica e che fanno capire ancor di più come il rapporto tra i due era arrivato ai minimi storici. Retroscena che arrivano direttamente dalla testimonianza di un’amica di Giulia Tramontano riportate da La Stampa e da Repubblica. La ragazza, parlando del barman, dice: “Ha due facce, due vite, due versioni di sé. È un bugiardo”. Questo riferendosi anche alla doppia vita che il killer aveva, tradendo la fidanzata con l’amante e lo faceva, dice la ragazza: “accampando scuse e sostenendo che si trovava in un posto invece era in un altro”. Poi riferisce quanto le aveva detto Giulia che le aveva raccontato: “Era visto male anche sul lavoro. I colleghi le avevano confidato che in passato era stato sospeso per aver rubato dei soldi”. I vicini invece lo dipingono come un padre affettuoso. Che avrebbe anche chiesto all’ex compagna di vedere il figlio di otto anni prima di essere arrestato: “Voglio stare con lui”. La risposta: “Ma sei pazzo? Stanno cercando il corpo di Giulia e tu vuoi che ti porti nostro figlio?”.

I messaggi tra Giulia Tramontano e Impegnatiello

Altri retroscena, come detto, spuntano sul rapporto tra Giulia Tramontano ed il fidanzato Alessandro Impegnatiello e su come fosse diventato complicato prima dell’omicidio. Giulia aveva mandato un messaggio vocale all’amica dopo l’incontro con A. e la scoperta dell’altra relazione: “Era scioccata. Aveva scoperto tutto: che lui aveva una relazione con un’altra da circa un anno. Che si vedevano a casa loro quando lei non c’era”. La strategia prevedeva la “bonifica” dell’appartamento quando Giulia Tramontano non c’era. Così, ecco che sparivano foto e dettagli che provavano la convivenza. Compresi gli scatti del mare e delle vacanze. Dopo l’incontro con la collega di Impagnatiello lui scrive a lei che la ama, mentre lei, che aveva già scoperto tutto, le risponde: “Ti amo… wow. Sono curiosa di sapere cosa ti inventerai ora. Che gran pezzo di merda che non sei altro. Quella è casa mia e tu non ci devi far entrare nessuno. Hai capito? Quanto fai schifo alla razza umana”. E, ancora: “Hai fallito nella vita. Due figli con due madri diverse. Che tu possa affogare nella merda che ti crei da solo. Sto tornando a casa. Fatti trovare”. In quei momenti, prima di tornare a casa lei telefona anche ad un’altra cara amica, le racconta quello che sta passando e poi le preannuncia che presto se ne andrà e tornerà al Sud per crescere il figlio dai e con i suoi. Ma non farà in tempo, purtroppo. Lui la aspetta nella casa di Novella a Senago, la aspetta, il tempo di mangiare una piadina e la uccide.