Pubblicato il 14 Settembre 2025
Conte critica il pluralismo televisivo
Durante il suo intervento alla Festa del Fatto Quotidiano a Roma, Giuseppe Conte ha denunciato la gestione dell’informazione da parte dell’attuale governo guidato da Giorgia Meloni.
Accuse di controllo sui media
Secondo l’ex premier, «il consenso del governo non sarebbe lo stesso se non avesse occupato i principali canali, da Mediaset alla Rai, e se non avesse il sostegno di testate dirette da editori vicini alla maggioranza».
Peggio dell’era Berlusconi
Conte ha sottolineato come la situazione attuale sia, a suo avviso, più grave di quella vissuta durante il governo Berlusconi:
- «All’epoca era noto che Berlusconi fosse proprietario di diverse testate, televisive e non».
- «La trasparenza di quel conflitto d’interessi generò una forte opposizione in tutto il Paese».
Meloni e il controllo “sottotraccia”
Oggi, ha aggiunto il leader del M5s, «nessuno direbbe che Giorgia Meloni è proprietaria di testate, e questo porta a sottovalutare il problema». Tuttavia, secondo Conte, il controllo esercitato dall’attuale esecutivo è più capillare e incisivo rispetto al passato.

