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Gli hacker filorussi attaccano ancora l’Italia, colpiti siti di banche e della Guardia di Finanza

Pubblicato il 19 Febbraio 2025

Per il terzo giorno consecutivo, l’Italia è nel mirino del gruppo di hacker filorussi Noname057(16). Oggi, 19 febbraio, gli attacchi si sono concentrati su istituzioni finanziarie, aziende del settore degli armamenti e società di trasporto pubblico. Tra gli obiettivi colpiti figurano Mediobanca, Nexi, Benelli, Fiocchi e Danieli. Diversi siti presi di mira dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) risultano irraggiungibili. L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale è intervenuta per allertare le realtà coinvolte e fornire supporto nel ripristino delle operazioni.

Terzo attacco hacker

Nel corso delle ultime ore, gli attacchi hanno preso di mira i siti web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e della Guardia di Finanza, insieme ad alcuni sottodomini appartenenti ai portali del Viminale e della stessa Finanza. Inoltre, per alcuni minuti, risultavano inaccessibili anche le pagine online dell’Aeronautica Militare e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit).

 
Lunedì 17 febbraio, il medesimo collettivo di hacker filorussi aveva rivendicato un attacco informatico contro i siti di istituti bancari e aziende di trasporto, motivandolo con le ragioni alle dichiarazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul paragone tra Russia e Terzo Reich.

Immagine di repertorio.

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