Pubblicato il 19 Agosto 2022
“Il buio dietro la divisa: questa l’unica spiegazione all’ inaspettato e triste gesto? Tante le ingiustizie che si subiscono negli ambienti militari – come ex militare ne sono pienamente consapevole- e comprendo anche la paura dei colleghi di denunciare abusi e soprusi, visto che si rischia il posto di lavoro, tuttavia non condivido assolutamente la condotta di chi sa, di chi vede e non parla, visto che il silenzio e l’omertà non rendono onore alla divisa, e soprattutto ai colleghi che ci hanno lasciato”.
Così, Guido Mazzarella, sindacalista e legale militare.
La strage silenziosa continua. Un altro rappresentante della forze dell’ordine ha deciso di togliersi la vita. E aumenta tragicamente il numero di suicidi in divisa che allarma da tempo.
Era in servizio presso il Comando Legione dei carabinieri di Padova la marescialla capo dei carabinieri Gloria Mercurio, 37 anni, di Francavilla al Mare.

Il suo corpo senza vita è stato trovato da alcuni amici nel suo alloggio a Cuneo, si esclude la responsabilità di altri, il decesso sarebbe da attribuire a un gesto volontario.
Sul caso stanno indagando i carabinieri del Comune piemontese.
Dopo l’autopsia i funerali verranno celebrati in Abruzzo, nel suo paese d’origine.
Mercurio era appassionata di boxe, sport che praticava fin da giovanissima. Si era diplomata al liceo psicopedagogico e poi era entrata alla scuola dei marescialli, dalla quale era uscita nel 2012.
Il primo incarico è stato a Serramanna, in Sardegna, dove divenne famosa per aver arrestato il rapinatore di una banca dopo un inseguimento a piedi.
Quel giorno un gruppo di tre rapinatori sequestrò un gruppo di dipendenti all’interno di una filiale del Banco di Sardegna.
Uno dei funzionari riuscì a scappare dando l’allarme al 112.
All’arrivo della marescialla Mercurio il gruppetto si diede alla fuga, ma la carabiniera non si diede per vinta, inseguì uno dei rapinatori e dopo avere sparato qualche colpo in aria in segno di avvertimento, riuscì a fermarlo e a portarlo in caserma.
“l SIULM Carabinieri è affranto per l’ennesima notizia che sconvolge famiglie, colleghi e persone – scrive il sindacato – Il fenomeno suicidario nell’Arma è incalzante e purtroppo ieri nella tarda serata ha colpito una collega, il maresciallo capo Gloria Mercurio, capo nucleo dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Legione Veneto con sede a Padova si è tolta la vita. Il Direttivo Nazionale dei Carabinieri tutto, in cui alcuni membri hanno conosciuto personalmente la cara collega, non dimenticherà mai i valori che ci ha trasmesso: amore e abnegazione per il suo lavoro, il senso di responsabilità verso gli indifesi. Ogni volta che uno di noi vola in cielo, un pezzo di società vola via. Sentite condoglianze”.

