Pubblicato il 17 Maggio 2024
Su quella strada dalla quale è riuscito a riscattarsi, il drammatico destino. Sta lottando per sopravvivere, Gaetano Di Vaio, una delle anime di Gomorra, che in questi giorni festeggia il decennale.
Il produttore della serie tv cult è ricoverato in condizioni disperate nell’ospedale di Giugliano, in provincia di Napoli. Il 56enne napoletano, che è pure regista e attore, ha perso il controllo del suo scooter la scorsa notte a Quagliano, nel territorio del capoluogo campano, cadendo rovinosamente sull’asfalto.
Sono in corso accertamenti dei carabinieri per capire la dinamica.
Di Vaio ha avuto un’infanzia e un’adolescenza difficile, con periodi di tossicodipendenza e detenzione.
In seguito, è entrato a far parte della Compagnia “I ragazzi del Bronx napoletano” di Peppe Lanzetta, e ha poi fondato l’associazione culturale e casa di produzione cinematografica “Figli del Bronx” poi divenuta “Bronx film”.
Di Vaio ha anche scritto un libro “Non mi avrete mai” insieme con Guido Lomabardi, che racconta la storia di Salvatore, il suo l’alter ego, nato a Scampia, sesto di dieci figli, da padre disoccupato.
Una storia che ricorda quelle sceneggiate in Gomorra, visto che il protagonista a nove anni si dedica al furto di pneumatici, per poi fare la scalata nella criminalità che lo porterà a gestire una piazza di spaccio da tremila dosi al giorno.

