Gravissimo incidente stradale, auto si schianta e si ribalta: 5 ragazze coinvolte, morta una minorenne

Si allunga purtroppo la scia di sangue sulle strade italiane: dopo il devastante incidente di una Ferrari nel giorno di Pasqua in provincia di Vercelli, dove sono morte due persone, c’è da registrare un altro gravissimo sinistro a Mottola, in provincia di Taranto.

Un’auto, una Fiat 500 dove c’erano a bordo 5 ragazze, mentre viaggiava sulla strada provinciale 25 si è schiantata contro un muro e poi si è ribaltata su un fianco. L’incidente si è verificato nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 aprile e al momento non sono ancora note le cause dell’incidente.

La dinamica del sinistro

L’allarme è scattato alle 2 di notte, quando è giunta la segnalazione dell’incidente. Sul posto sono prontamente arrivati i soccorritori dell’1-1-8, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Le 5 ragazze, tra i 17 e i 19 anni, sono rimaste ferite e trasportate al pronto soccorso con lesioni varie.

Secondo le prime ricostruzioni non sarebbero rimasti coinvolti altri mezzi nell’incidente e, a quanto pare, la conducente avrebbero perso il controllo del veicolo. Sembra che le ragazze stavano tornando da una festa in compagnia di amici e che stavano rientrando a Mottola.

Subito è apparso chiaro che la più grave era una 17enne, portata d’urgenza in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. I medici hanno fatto il possibile per salvarla, ma per lei purtroppo non c’è stato nulla da fare, infatti è deceduta poco dopo a causa delle gravi ferite.

Nello stesso ospedale di Taranto è stata ricoverata una 18enne, per la quale non è stata ancora sciolta la prognosi. Gravi anche le condizioni di un’altra 18enne, sottoposta ad un intervento di chirurgia toracica secondo quanto riferito da Fanpage, mentre una 19enne è in condizioni meno gravi. Nessuna di loro sarebbe in pericolo di vita.

Le parole di dolore del sindaco

L’ennesima tragedia sulle strade italiane è stata accolta con grande dolore dal sindaco di Mottola, Giampiero Barulli. “Sembra una maledizione ma purtroppo è una realtà tragica” – con queste parole il sindaco ha commentato la tragica notizia, invitando la cittadinanza a stringersi intorno alla famiglia della giovane 17enne e a pregare per le sorti delle altre ragazze che versano in gravi condizioni.