Come impedire il degrado di un parco isolato, circondato da aree da riqualificare e privo di una identità forte o di un destinazione prevalente?Ebbene quando si prevedono interventi simili al parco della musica impegnando risorse ingenti, domande come queste sono d’obbligo, invece la precedente amministrazione ha sconsideratamente investito centinaia di migliaia di euro per un’opera che si è da subito distinta come fulcro per degrado e problemi, non certo come occasione per la comunità.Va detto che per alcuni gruppi di cittadini gli spazi si sono dimostrati sfruttabili e una certa frequentazione è sempre stata garantita ma ora occorre sciogliere il nodo urbanistico che garantisce isolamento e residualità al parco della musica: la progettazione dell’area termale magari partendo proprio dalle aree verdi esistenti e dai loro collegamenti funzionali.Abbiamo sempre sostenuto che l’area termale a monte dell’Aurelia dovesse essere collegata con i laghetti di Tufaia, anch’essi interessati da un progetto di rifacimento molto oneroso ma la logica che ha sin qui prevalso è stata quella degli interventi puntuali e isolati.Solo “riavvicinando” i due ambiti si può verosimilmente sperare di trasformare due occasioni mancate in due valori aggiunti per la comunità.
Gruppo 2019
I familiari del defunto hanno ricevuto una richiesta di pagamento da parte di una società…
Pomeriggio di ordinaria follia martedì 14 maggio in un ristorante nel centro storico di Rimini,…
Le indagini hanno dimostrato che il 47enne, titolare di varie società nel settore automobilistico e…
Si può perdere anche quando si vince? La risposta è sì, soprattutto guardando i comportamenti…
C'eravamo tanto amati, poi lasciati, poi di nuovo amati e poi lasciati ancora. Continua il…
Attimi di altissima tensione ieri pomeriggio al quartiere Zen di Palermo, dove un uomo avrebbe…