Guendalina Tavassi: “Sono fuggita col pancione prima di fare uccidere mia figlia”

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“Io sono scappata il giorno dell’aborto. Mio padre voleva farmi interrompere la gravidanza ma sono scappata dalla sala operatoria, ero sola, facevo ancora il liceo, mi sono diplomata con il pancione e ho fatto gli esami di maturità con Gaia in braccio. Oggi ha 18 anni. Io ho bruciato tutte le tappe, a 12 anni pretendevo di uscire e tornare la mattina dopo, avere avuto una figlia così giovane mi ha responsabilizzata e mi ha salvato la vita”. 

Così Guendalina Tavassi.

Mamma di tre figli, personalità spumeggiante, un accento romano inconfondibile e una simpatia che lascia il segno. L’ex gieffina e volto noto del piccolo schermo si è raccontata a cuore aperto a Verissimo svelando dettagli inediti sul suo passato difficile di ragazza, donna, mamma.

Entrata nella casa del Grande Fratello, reality che l’ha resa famosa, a poco più di 20 anni, Guendalina si è sempre fatta amare dal pubblico, nonostante un carattere difficile dovuto a una vita che l’ha fatta crescere troppo in fretta, facendole bruciare tutte le tappe. Guendalina è stata prima separata dal fratello quando erano solo due bambini, a causa del divorzio dei genitori, poi è rimasta incinta a 16 anni finendo la scuola con il pancione e diventando mamma da giovanissima nonostante il papà non volesse. Quella bambina, però, oggi ha 18 anni e, a detta di Guendalina, le ha letteralmente salvato la vita. 

“Io attendo la serenità, ho avuto sempre una vita difficile – ammette Guendalina – Ho avuto sempre una vita travagliata anche se lo nascondo con la mia solarità. Il mio primo dolore è la separazione dei miei genitori ma ho sofferto tantissimo la separazione di mio fratello. Da piccoli un giudice ci ha messo di fronte a una scelta durissima che non è una cosa normale chiedere a un bambino con quale dei genitori volesse vivere e siamo stati costretti a dividerci perché io scelsi mio padre e lui mia madre. Il dolore più grande è stata quella separazione”. 

Guendalina, poi, ha raccontato di essere cresciuta senza un riferimento femminile, sua mamma, infatti, la vedeva una volta al mese per un’ora e se l’è sempre dovuta cavare da sola anche quando, da incinta, sua padre l’aveva costretta a interrompere la gravidanza e lei è scappata dalla sala operatoria. 

“Separarmi dai padri dei miei figli l’ho visto come un fallimento – ha poi aggiunto la showgirl – e con loro oggi ho un rapporto quasi morboso, un amore morboso, li ho allattati fini ai tre anni, quando erano già grandi ma volevo dare loro tutto il mio amore e un senso di famiglia che io non ho mai avuto”. 

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Redazione Nazionale

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