Pubblicato il 28 Febbraio 2025
Dopo un’indagine lampo, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno individuato il conducente responsabile dell’investimento mortale avvenuto nella serata di giovedì 27 febbraio in via Monte Cervialto, nel quartiere Nuovo Salario. La vittima, Francesco Scaramella, un barbiere di 57 anni, è stato travolto mentre attraversava la strada e scaraventato a diversi metri di distanza, perdendo la vita sul colpo.
Grazie alle testimonianze raccolte e ai detriti lasciati sulla carreggiata dal veicolo in fuga, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire al SUV nero, una Range Rover, ritrovata poco lontano dal luogo della tragedia.
L’autore identificato e denunciato per omicidio stradale
L’inchiesta, condotta dal II Gruppo Parioli della Polizia Locale, ha permesso di identificare il responsabile: si tratta di un uomo italiano di 39 anni, che dopo l’incidente si è dato alla fuga senza prestare soccorso alla vittima.
Una volta rintracciato, il conducente è stato portato presso gli uffici della Polizia Locale di viale Parioli, dove è stato denunciato per omicidio stradale aggravato dalla fuga e dall’omissione di soccorso.
Chi era la vittima dell’incidente
Francesco Scaramella, molto conosciuto nel quartiere, aveva il suo negozio di barbiere proprio in via Monte Cervialto, a pochi passi dal punto in cui è avvenuto l’incidente. Aveva appena chiuso la sua attività e stava tornando a casa quando è stato travolto dal SUV in corsa.
Ancora da chiarire alcuni dettagli sulla dinamica dell’incidente, tra cui se il semaforo fosse rosso o verde al momento dell’impatto. Ciò che è certo è che la violenza dell’urto non ha lasciato scampo al 57enne, che è stato sbattuto sulla corsia opposta e, nonostante i tentativi di rianimazione, è deceduto prima di poter essere trasportato in ospedale.
L’ennesima tragedia sulle strade di Roma
Questo drammatico episodio si aggiunge alla lunga serie di investimenti mortali nella Capitale, dove dall’inizio del 2025 sono già otto i pedoni deceduti in incidenti stradali.
L’arresto del responsabile riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale a Roma, soprattutto per quanto riguarda i controlli sulla velocità e il rispetto delle regole da parte degli automobilisti.