Pubblicato il 6 Settembre 2025
Prezzi fuori dal comune
Dieci, venti, persino quaranta euro per un paio di calzini. Non si tratta di accessori di alta moda, ma di articoli messi in vendita su Vinted, la piattaforma dedicata all’usato. Questi calzini non hanno nulla di particolare in termini di marca o qualità: sono simili a quelli che si trovano nei negozi a pochi euro. La differenza? Sono rigorosamente usati, come dichiarato nelle descrizioni, dove alcune venditrici specificano che non sono stati lavati.
Annunci dettagliati e clienti particolari
Molti annunci sono estremamente accurati:
“Usati, morbidi e avvolgenti, in cotone elasticizzato. Indossati con cura, in ottime condizioni”, si legge in uno di questi. Oppure: “Perfetti per chi cerca un accessorio vissuto e autentico, con un tocco personale. Ideali per collezionisti o appassionati”. Alcuni inserzionisti offrono anche foto aggiuntive e spedizione discreta, accompagnando i post con hashtag come #sockfetish, #feetlovers, #vintedfeet che lasciano pochi dubbi sul tipo di pubblico a cui sono rivolti.
Quanto costano i calzini usati
Una semplice ricerca basta per trovare numerosi annunci simili, spesso salvati da decine se non centinaia di utenti. I prezzi oscillano dai 5 ai 40 euro, con una regola inversa rispetto all’usato tradizionale: più i calzini sono consumati, più salgono di valore, soprattutto se indossati durante attività sportive.
Un mercato che si allarga oltre Vinted
Il fenomeno non riguarda solo la piattaforma. Su TikTok, ad esempio, alcuni video mostrano venditrici che dichiarano di guadagnare vendendo calzini sudati dopo la palestra, con utenti che nei commenti suggeriscono persino di spostare il commercio su Telegram.
Il lato oscuro di Vinted
Quello dei calzini usati non è l’unico episodio controverso legato alla piattaforma. Un’inchiesta pubblicata lo scorso maggio da NDR, WDR e Süddeutsche Zeitung aveva rivelato l’esistenza di un gruppo Telegram con migliaia di membri, dove venivano condivise foto di donne rubate da Vinted. Non mancano inoltre le segnalazioni di utenti che raccontano di ricevere messaggi inappropriati, con richieste di immagini in costume, con magliette scollate o intimo.

