Pubblicato il 12 Marzo 2025
Il caso paradossale ad Ardea: il cittadino chiama i vigili, ma il responsabile è un familiare
Una segnalazione ai vigili urbani per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti si è trasformata in un episodio surreale. Un cittadino di Ardea, esasperato dai sacchi lasciati davanti alla propria abitazione, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per individuare il responsabile. Tuttavia, la scoperta è stata sconvolgente: grazie alle telecamere di sorveglianza attivate dal Comune, è emerso che l’autore del gesto era suo padre.
La lotta al degrado nel litorale laziale
L’episodio si è verificato nella cittadina di Ardea, dove il problema dell’abbandono dei rifiuti è da tempo una questione sentita dai residenti. Il sindaco Maurizio Cremonini ha deciso di potenziare i controlli attraverso l’uso del sistema di videosorveglianza e-killer, un dispositivo mobile dotato di intelligenza artificiale capace di identificare chi compie illeciti ambientali.
Quando il cittadino ha chiamato i vigili urbani, lamentandosi per i sacchi d’immondizia lasciati davanti al suo cancello, le telecamere hanno permesso di individuare il colpevole. I filmati, infatti, hanno mostrato un uomo che più volte depositava rifiuti proprio davanti alla casa del segnalante.
Il paradosso: il trasgressore è il padre del denunciante
L’intervento degli agenti della Polizia Locale ha permesso di chiarire la dinamica. Dopo aver visionato i filmati, i vigili si sono recati a casa del cittadino per mostrare le immagini e notificare la sanzione. Con grande sorpresa, il volto dell’autore dell’illecito era quello del padre del denunciante, che ora dovrà pagare una multa per abbandono illegale di rifiuti.

