Pubblicato il 7 Agosto 2025
“È vergognoso ignorare la tecnologia mentre bruciano migliaia di ettari”
“Nel 2025 è inconcepibile continuare ad assistere alla distruzione del nostro patrimonio boschivo senza utilizzare le potenti risorse offerte dalla tecnologia”. È il duro attacco lanciato da Jose Marano, deputata regionale del Movimento 5 Stelle, di fronte all’ennesima devastazione provocata dagli incendi in Sicilia.
Una norma già approvata, ma mai applicata
“Esiste una legge approvata nel 2023 dal Parlamento siciliano, di cui sono prima firmataria, che consente l’uso dell’intelligenza artificiale per prevenire e gestire gli incendi”, denuncia Marano. “È inaccettabile che chi governa scelga deliberatamente di non applicarla, restando inerme davanti a uno scempio ambientale di queste proporzioni”.
La norma permetterebbe al Corpo Forestale di utilizzare sistemi intelligenti basati su AI, sensori, algoritmi di machine learning e analisi dei dati per potenziare l’intero sistema di prevenzione.
Gli esempi virtuosi: Abruzzo, Lazio e Piemonte
Marano sottolinea come altre regioni italiane stiano già beneficiando di queste tecnologie. “L’Abruzzo, il Lazio e il Piemonte stanno dimostrando quanto l’intelligenza artificiale possa fare la differenza”, afferma.
Nel solo Piemonte, nei primi sette mesi del 2025, gli incendi hanno colpito appena 23 ettari in tre episodi distinti, confermando un trend positivo iniziato nel 2024.
La tecnologia può salvare vite
“Non si tratta solo di tutelare l’ambiente o l’agricoltura: parliamo di salvare vite umane”, insiste la deputata. Marano invita il Governo regionale ad agire senza ulteriori esitazioni: “È ora di smetterla con la gestione dell’emergenza. Serve una strategia di prevenzione che faccia leva sull’innovazione”.
Appello finale: “Basta temporeggiare”
“Mi auguro che si smetta di perdere tempo prezioso. Le soluzioni esistono, sono a portata di mano. È la volontà politica che manca”, conclude Marano. Per la deputata catanese, l’intelligenza artificiale rappresenta la svolta necessaria per dire finalmente basta alla devastazione estiva che ogni anno colpisce la Sicilia.