« Torna indietro

carabinieri generica giorno

Incendia l’auto della moglie e della suocera, ma poi perde il cellulare. I carabinieri lo rintracciano e lo arrestano

Pubblicato il 2 Dicembre 2024

A Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, in uomo di 37 anni avrebbe incendiato l’auto della moglie e poi quella della suocera, per poi fuggire. Nella fuga però l’uomo avrebbe perso il cellulare, così i carabinieri lo hanno potuto rintracciare velocemente e arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento.

Le violenze prima dell’incendio delle auto

Secondo la ricostruzione dei militari, grazie alla testimonianza delle vittime e di altri familiari, l’uomo era andato insieme alla moglie ad assistere alla partita di calcetto del figlio più grande di 8 anni. Nel corso della partita l’uomo, come confermato dai presenti, avrebbe alzato il gomito e così i familiari l’avrebbero convinto a far guidare la moglie al ritorno.

Durante il tragitto verso casa l’uomo, forse annebbiato dai fumi dell’alcol, avrebbe iniziato ad insultare la moglie, stringendole anche il polso, il tutto davanti agli occhi dei figli di 3 e 8 anni. La donna, temendo che il marito potesse aggredirla e farle del male, se n’è andata di casa e poco dopo la sua auto, insieme a quella della madre, è stata data alle fiamme.

I carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania hanno recuperato il telefonino durante lo spegnimento del rogo e hanno scoperto che l’uomo, prima dell’incendio, aveva inviato quel giorno stesso svariati messaggi di minacce di morte alla moglie. In seguito a maggiori approfondimenti, grazie anche alla denuncia della vittima, è emerso che le vessazioni, le minacce e le violenze andavano avanti ormai da anni. Il 37enne è finito in carcere, dove è in attesa di giudizio.