Pubblicato il 9 Aprile 2025
Un incendio divampato in un’abitazione al quinto piano ha messo in allarme l’intero quartiere di Testaccio, a Roma, nella serata di martedì 8 aprile. Le fiamme, secondo una prima ipotesi, sarebbero state innescate da una friggitrice lasciata incustodita. Il rogo ha coinvolto più appartamenti dello stabile e ha provocato momenti di panico tra gli abitanti.
Colonna di fumo e fiamme alte: residenti in strada
Erano da poco passate le 19.30 quando in via Giovanni Branca si è alzata una densa nube nera. In pochi minuti l’area è stata raggiunta da diverse squadre dei vigili del fuoco, ambulanze e pattuglie della Polizia. Molti abitanti sono stati evacuati, altri soccorsi sul posto. A preoccupare in particolare era la presenza di bambini e anziani nei locali invasi dal fumo.
Drammatico salvataggio di un bambino
Tra le storie più toccanti, quella di un bambino di un anno e mezzo, tratto in salvo dai soccorritori. A riferirlo sono stati alcuni testimoni oculari che hanno descritto le fasi concitate dell’intervento, tra cui quella di una babysitter bloccata in terrazzo, che cercava di proteggere il piccolo dal fumo con un fazzoletto sul viso. Entrambi sono stati soccorsi e messi in sicurezza.
Anziana salvata grazie al pronto intervento dei vicini
L’incendio è partito da un appartamento abitato da una donna anziana, che si sarebbe rifugiata sul balcone. Una residente del palazzo di fronte ha lanciato l’allarme dopo aver visto le fiamme.
Bilancio: sedici intossicati, nessun ustionato
Il bilancio dell’incendio parla di sedici persone intossicate, tra cui sei agenti della Polizia e otto civili, tutti trasportati in codice giallo negli ospedali Umberto I, San Camillo e Santo Spirito. Fortunatamente nessuno ha riportato ustioni, ma alcuni versano in stato di shock.

