Pubblicato il 28 Ottobre 2024
Nella giornata di ieri, domenica 27 ottobre 2024, si è sprigionato un devastante incendio in un deposito di ecoballe a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. In fiamme quintali di rifiuti e di plastiche che erano stati stoccati in un capannone che si trova in via Salvatore Piccolo, nella zona Asi di Giugliano.
Dalla zona dell’incendio si è liberata in cielo una densa nube nera visibile anche a diversi chilometri di distanza. Dopo l’allarme sul posto sono sopraggiunti le squadre 24/B del distaccamento di Giugliano, la 5/B del distaccamento di Monteruscello, due autobotti pompa dalla centrale, un carro Aria e il reparto NBCR dei vigili del fuoco.
L’incendio
L’incendio è scoppiato ieri, nel pomeriggio, all’interno di una capannone contenente ecoballe di rifiuti per la lavorazione della differenziata. Pallet, plastica e carta sono i materiali stoccati nel capannone e dopo che le fiamme si sono propagate sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco che hanno avuto un bel po’ da fare per domare l’incendio.
È intervenuta anche la squadra degli NBCR, gruppo specializzato dei vigili del fuoco che interviene quando possono verificarsi rischi di natura nucleare, biologico, chimico o radiologico per persone, animali e cose in seguito ad incendi in zone sensibili o con prodotti pericolosi. Gli operatori intervengono con strumenti ad hoc per la loro protezione personale, come maschere antigas.
Nelle prossime ore saranno anche attivate le centraline mobili dell’Arpac per sondare la qualità dell’aria e accertarsi che non ci siano nell’aria sostanze pericolose e inquinanti come diossine e furani.

