Pubblicato il 16 Aprile 2025
Il tragico incidente e la morte dell’operaio
Un grave incidente sul lavoro ha scosso la provincia di Latina. Un operaio di 34 anni, originario dell’India, è morto oggi a seguito di un incidente avvenuto una settimana fa, il 9 aprile, a Borgo Santa Maria. L’uomo, mentre lavorava sul tetto di un capannone, è precipitato a terra dopo il cedimento della copertura. Nonostante i tentativi disperati di soccorso, l’operaio non ce l’ha fatta. Le sue condizioni erano apparse gravissime fin dal primo momento e il trasporto d’urgenza in eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma non è stato sufficiente a salvarlo.
Le richieste della Cgil e il sostegno alla famiglia
A dare l’annuncio della morte è stata la Cgil, insieme alla Fillea e Flai Cgil di Roma e del Lazio, che hanno espresso il loro profondo dolore per quanto accaduto. In una nota, i sindacati hanno sottolineato la gravità del fatto, dichiarando di essere già intervenuti per supportare la famiglia dell’operaio, in particolare per gli adempimenti burocratici legati alla tragedia.
L’incidente ha scatenato anche una riflessione sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. La Cgil ha chiesto che vengano accertate le responsabilità e verificato se fossero stati adottati tutti i protocolli di sicurezza necessari, come i dispositivi anticaduta, che potrebbero aver evitato l’incidente.
Le indagini sulla dinamica dell’incidente
Stando alle prime ricostruzioni, sembrerebbe che la copertura del tetto non sia stata in grado di sostenere il peso dell’operaio, facendolo precipitare. I sindacati hanno sollevato interrogativi importanti: erano presenti i dispositivi anticaduta? E se sì, sono stati correttamente utilizzati? Inoltre, c’è il sospetto che la struttura stesse subendo lavori di bonifica dell’amianto, e questo solleva ulteriori domande riguardo alla correttezza delle operazioni e alla sicurezza degli operai coinvolti.

