Pubblicato il 5 Maggio 2025
Sembrava una cosa da nulla, o quasi, e invece… In molti, tra i residenti a Sezze ricorderanno i disagi causati alla circolazione stradale dall’incidente avvenuto lungo via Ninfina, “Le Coste”, lo scorso 23 Aprile. Una delle persone coinvolte, l’83enne Beatrice Rubiu, vedova del dottor Patrizio Venditti, era scesa autonomamente dall’auto incidentata dopo lo schianto. Ovviamente, però, i sanitari accorsi sul posto avevano deciso di trasportata comunque in ospedale per effettuare gli accertamenti clinici del caso, vista anche la non giovane età.
Come detto, sembrava che l’incidente non avesse provocato gravi conseguenze, e invece, nella notte tra Sabato 27 e Domenica 28, ovvero 4 giorni dopo, la signora è purtroppo spirata senza lasciare l’ospedale Goretti.
La morte della donna ha scatenato tutta una serie di conseguenze legali, tanto che la salma della signora Beatrice è stata riconsegnata alla famiglia solo nelle scorse ore e domani, 6 Maggio, presso la chiesa di Santa Lucia, alle 15 e 30, verranno celebrati finalmente i funerali, a quasi 10 giorni dal decesso.
Si diceva delle conseguenze legali. Anzitutto il corpo della signora è stato sottoposto ad autopsia per accertare se sia stato effettivamente l’incidente a causare l’emorragia celebrale che l’ha uccisa.
Per avere i risultati bisognerà aspettare i canonici 30 giorni trascorsi i quali verrà reso noto il referto dell’esame. Nel caso in cui venisse certificato che i due eventi (l’incidente e la morte) sono collegati, allora bisognerà accertare e responsabilità del sinistro ed, eventualmente, procedere in via penale contro l’altro automobilista coinvolto, uno straniero.
Per questo, probabilmente, c’è voluto così tanto tempo dal momento della morte alla riconsegna del corpo alla famiglia.
Domani, quindi le esequie. Dalla redazione di Day Italia News le più sentite condoglianze alla famiglia.