Pubblicato il 12 Giugno 2025
Scavi nel giardino dell’assassino: si temono altri omicidi
Le indagini attorno a Vasile Frumuzache, l’uomo accusato di aver ucciso Denisa Paun e Ana Maria Andrei, non si fermano. Le autorità hanno avviato nuovi scavi nel giardino della sua abitazione, nella convinzione che l’uomo possa aver ucciso altre donne, seppellendole nello stesso luogo in cui sono stati ritrovati i corpi delle due escort romene.
Le ricerche si stanno allargando anche alla provincia di Trapani, in Sicilia, dove Frumuzache ha vissuto fino al 2022 prima di trasferirsi a Monsummano Terme. Gli inquirenti ipotizzano un possibile passato criminale ancora nascosto.
I dubbi sulla confessione e le contraddizioni
La confessione di Frumuzache presenta numerose incongruenze, soprattutto in relazione all’omicidio di Denisa Paun, trentenne residente a Latina e giunta a Prato per un incontro con l’uomo. Secondo la sua versione, la donna sarebbe stata uccisa con un coltello da cucina trovato in una stanza d’albergo, ma l’autopsia smentisce questa versione: la ferita mortale risulta compatibile con un’accetta o una lama ben più grande.
Inoltre, nella camera non è stata trovata alcuna traccia di sangue, elemento che ha spinto gli investigatori a perquisire a fondo l’abitazione e il giardino di Frumuzache.
I macabri ritrovamenti nei pressi dell’abitazione
A poche centinaia di metri dalla casa dell’uomo, sono stati rinvenuti i resti bruciati della valigia usata per trasportare il corpo di Denisa fuori dall’hotel. Accanto a un falò spento, sono stati recuperati anche i frammenti di quattro coltelli da cucina, apparentemente distrutti per eliminare prove.
Gli scavi in corso mirano a individuare altri possibili indizi, mentre nelle campagne tra Montecatini e Monsummano Terme sono stati trovati pezzi di corda e fil di ferro nei pressi dei cadaveri delle due vittime. Le similitudini nei delitti fanno pensare a un serial killer, e non a episodi isolati.
L’ombra del passato e le ricerche in Sicilia
Parallelamente agli scavi in Toscana, i carabinieri stanno indagando sul passato di Frumuzache in Sicilia, in particolare nella zona di Trapani, dove l’uomo ha vissuto per anni. Le forze dell’ordine stanno incrociando i dati delle escort scomparse negli ultimi anni per verificare eventuali collegamenti con l’assassino.
Due omicidi, due versioni diverse
Frumuzache ha finora ammesso solo i due omicidi, fornendo però motivazioni differenti per ciascun delitto: secondo la sua versione, Denisa lo avrebbe minacciato di raccontare tutto alla moglie, mentre Ana Maria sarebbe stata colpita per aver rifiutato un rapporto sessuale.
Intanto, i tabulati telefonici sono stati analizzati per capire se l’uomo abbia agito da solo o con l’aiuto di un complice, soprattutto la notte in cui ha spostato il corpo di Denisa.
Gli inquirenti non escludono che possa emergere un quadro ancora più ampio e inquietante, con ulteriori vittime e responsabilità.