Pubblicato il 27 Agosto 2025
Una vacanza nel Pontino ha rischiato di trasformarsi in tragedia per un uomo di 63 anni di Pontecorvo, colpito da un infarto nella notte tra lunedì e martedì. Nonostante il forte dolore al petto, il turista ha deciso di mettersi alla guida della propria auto, percorrendo circa 15 chilometri insieme alla moglie per raggiungere l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi.
Il malore a Campodimele
L’uomo, in soggiorno con la consorte a Campodimele, dove risiede la figlia, ha avvertito i primi sintomi poco prima delle 5 del mattino. Dolori intensi al torace lo hanno convinto a cercare subito assistenza medica, ma invece di contattare il 118 ha scelto di raggiungere il pronto soccorso autonomamente.
La corsa contro il tempo
Come riportato dai colleghi de Il Messaggero Latina il tragitto, lungo strade provinciali con curve e tratti scarsamente illuminati, si è concluso proprio sul filo dei secondi. Infatti, appena cinque minuti dopo l’ingresso in ospedale, il 63enne è andato in arresto cardiaco.
I soccorsi immediati
Grazie alla prontezza del personale sanitario, l’uomo è stato rianimato con defibrillazione e massaggio cardiaco, per poi essere trasferito d’urgenza in elicottero all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è stato ricoverato nel reparto di Emodinamica.
Secondo i medici, un ritardo anche minimo avrebbe potuto avere conseguenze fatali non solo per il paziente, ma anche per la moglie e per chiunque si fosse trovato lungo il percorso.
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