Pubblicato il 27 Maggio 2025
Un assurdo episodio di violenza stradale quello verificatosi ieri pomeriggio a Nettuno. Un giovane di 25 anni, di origini romene, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio dopo aver investito intenzionalmente un uomo e il suo cane con un SUV rubato.
Il conflitto con il motociclista
Tutto è iniziato quando la vittima, un 39enne anche lui originario della Romania, stava facendo una passeggiata con il suo cane. Da tempo aveva notato il comportamento pericoloso del giovane, che, alla guida del SUV, sfrecciava a tutta velocità per le strade della zona. Temendo per la sicurezza del suo animale, il 39enne aveva più volte chiesto all’automobilista di rallentare. Tuttavia, la risposta del giovane non fu per niente civile: invece di accettare il suggerimento, minacciò il pedone e il cane.
L’aggressione fisica
La situazione è rapidamente degenerata quando, a causa di un altro richiamo del pedone, il 25enne ha deciso di passare alle vie di fatto, travolgendo entrambi. Con grande prontezza, la vittima e il cane sono riusciti a gettarsi in un fosso per sottrarsi al pericolo. Ma quando il 39enne ha tentato di rientrare sulla strada, è stato colpito dal retro del veicolo mentre il giovane, in retromarcia, lo investiva a una gamba.
La fuga e l’intervento delle forze dell’ordine
Spaventato, l’uomo si è nascosto tra le sterpaglie del fosso, temendo nuove ritorsioni dal giovane aggressore, che nel frattempo era tornato sul posto accompagnato da un amico. In quella situazione, ha chiamato il 112 per chiedere aiuto. Gli agenti del commissariato Anzio Nettuno sono intervenuti tempestivamente, intercettando il SUV rubato mentre cercava di fuggire. Dopo aver trovato la vittima e il cane nascosti, i poliziotti hanno trasportato l’uomo in ospedale dove sono state riscontrate lesioni guaribili in 30 giorni. Il cane, fortunatamente illeso, è stato affidato alla madre della vittima.
Scoperta del SUV rubato e guida senza patente
Le indagini successive hanno rivelato che il SUV coinvolto nell’incidente era stato rubato a novembre 2024 e che il conducente non possedeva patente di guida. Per il giovane aggressore si sono quindi aperte le porte del carcere, con accuse che vanno dal tentato omicidio al furto e guida senza patente.

