Pubblicato il 25 Maggio 2024
Nell’ambito delle operazioni mirate a prevenire attività criminose riconducibili a soggetti irregolarmente soggiornanti sul territorio italiano, la Polizia di Stato di Latina ha eseguito ieri l’accompagnamento alla frontiera di Fiumicino per il rimpatrio di un cittadino tunisino nato nel 1968.
Storia del Soggetto
Entrato in Italia in modo irregolare attraverso la frontiera terrestre di Ventimiglia nell’ottobre del 1994, l’uomo si era reso responsabile di diverse attività illecite sul territorio italiano. Il soggetto era stato arrestato nell’ottobre del 2006, insieme ad altri complici, durante un’operazione di polizia condotta dalla squadra mobile di Latina per reati legati alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Condanna e Controlli Successivi
Dopo essere stato condannato in via definitiva e aver scontato un lungo periodo di detenzione, l’uomo era stato rilasciato dal carcere di Genova. Successivamente, è stato rintracciato nuovamente a Latina, dove è stato sottoposto a controlli amministrativi dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Latina per verificare la regolarità della sua permanenza sul territorio nazionale.
Procedura di Espulsione
Dopo i controlli di rito, che hanno confermato l’irregolarità della sua permanenza, il Questore di Latina ha emesso un ordine di accompagnamento immediato alla frontiera. Questo ha portato all’esecuzione del provvedimento di espulsione emesso dalla Prefettura di Latina il 20 maggio scorso.
Convalida e Rimpatrio
La convalida degli atti da parte dell’Autorità Giudiziaria ha permesso alla Questura di Latina di organizzare il servizio di accompagnamento coattivo alla frontiera aerea di Fiumicino. Il rimpatrio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 24 maggio, con l’imbarco del cittadino tunisino su un volo diretto a Tunisi.
Impegno della Polizia di Stato
Questo risultato è frutto della costante attività della Polizia di Stato di Latina, impegnata sia nelle attività investigative sia nei servizi straordinari ad Alto Impatto sul territorio della provincia. Tra gli obiettivi di queste operazioni vi è anche il contrasto alla permanenza irregolare di stranieri sul territorio italiano.