Pubblicato il 4 Settembre 2025
La posizione di Israele
Il governo israeliano ha rifiutato la nuova proposta di Hamas riguardo un possibile accordo di tregua, ribadendo che le condizioni fissate da Tel Aviv restano immutate per la fine del conflitto.
La proposta di Hamas
Il Movimento islamico di resistenza aveva dichiarato di essere pronto a siglare un “accordo globale” che prevedesse la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani in cambio di un “numero concordato di prigionieri palestinesi” detenuti nelle carceri israeliane.
Questa dichiarazione è arrivata poche ore dopo un intervento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha esortato Hamas a “restituire immediatamente tutti i 20 ostaggi”.
La situazione a Gaza
Sul terreno, l’esercito israeliano continua l’avanzata nei sobborghi di Gaza City, mentre la popolazione civile è stata invitata a spostarsi verso sud. Secondo Israele, Hamas starebbe ostacolando l’evacuazione.
L’Idf stima che a Gaza City si trovino ancora circa 800.000 persone. Intanto il capo di Stato maggiore, Eyal Zamir, ha nuovamente invitato il premier Netanyahu a considerare l’accordo con Hamas, sottolineando che potrebbe portare a un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi.
La mobilitazione internazionale
In Italia proseguono i preparativi per la Global Sumud Flotilla, la missione che intende forzare il blocco navale imposto da Israele su Gaza.
Le imbarcazioni partiranno domenica 7 dal porto di Augusta e a bordo saranno presenti anche quattro parlamentari italiani appartenenti a Pd, Avs e M5s.
Le opposizioni hanno chiesto alla premier Giorgia Meloni di garantire protezione diplomatica ai partecipanti della spedizione.

