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Italia, Mondiali 2026: strada in salita nonostante le ultime vittorie

Pubblicato il 7 Ottobre 2025

La situazione nel girone

Nonostante le tre vittorie consecutive, la qualificazione ai Mondiali 2026 per l’Italia resta tutt’altro che scontata. Gli azzurri si trovano attualmente a -6 punti dalla Norvegia, capolista del girone, che però ha disputato una gara in più.
Anche in caso di arrivo a pari punti con la squadra di Haaland, la Nazionale di Gattuso sarebbe comunque costretta a passare dai playoff, a causa della notevole differenza reti: +21 per la Norvegia contro +5 per l’Italia.

L’obiettivo realistico, dunque, è quello di difendere il secondo posto, attualmente condiviso con Israele, che però ha una partita in più.
Cruciali saranno le prossime due sfide: sabato 11 ottobre contro l’Estonia e martedì 14 ottobre contro Israele, due appuntamenti che potrebbero decidere il destino del gruppo.

Gattuso prepara una svolta tattica

In vista di questi impegni, Gennaro Gattuso starebbe valutando una nuova soluzione tattica, puntando sul modulo 4-1-3-2, già sperimentato a tratti nella vittoria per 5-4 contro Israele lo scorso 8 settembre.
Si tratta di un sistema equilibrato, pensato per dare maggiore copertura difensiva grazie all’inserimento di un mediano davanti alla retroguardia, ma anche per aumentare la pericolosità offensiva con due punte di ruolo.

Il commissario tecnico è convinto che, con due centravanti, la squadra possa essere più incisiva in area avversaria e sfruttare meglio le occasioni da rete.

Le probabili scelte

Nel nuovo assetto, la difesa sarebbe composta da Bastoni e Calafiori al centro, con Di Lorenzo e Dimarco sulle corsie laterali.
Davanti alla difesa, il ruolo di schermo spetterebbe a Locatelli o Cristante, mentre il trio di centrocampo alle spalle del tandem offensivo formato da Retegui e Kean dovrebbe essere composto da Tonali, Barella e Cambiaso.

Una scelta coraggiosa e offensiva, che Gattuso spera possa rilanciare definitivamente l’Italia nella corsa verso il Mondiale 2026.

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