Pubblicato il 16 Agosto 2025
Una sfida dal sapore di rivincita
Gli americani attendevano la rivincita casalinga di Coco Gauff dopo la sconfitta di Roma contro Jasmine Paolini. Ma anche in questa occasione, la toscana – testa di serie numero 7 – ha dimostrato di non mollare mai. Sfruttando i tanti errori della numero 2 del mondo (ben 16 doppi falli), la 29enne ha ribaltato un set di svantaggio con due parziali perfetti: 2-6, 6-4, 6-3 in poco più di due ore. Risultato: semifinale del Masters 1000 di Cincinnati contro la russa Veronika Kudermetova, n.36 WTA.
L’inizio in salita
La partita non era partita bene per la tennista di Bagni di Lucca: break subito al primo game e in pochi minuti già sotto 3-0. Un improvviso blackout della Gauff, con quattro doppi falli nello stesso gioco, le regala l’occasione di rientrare. Ma Coco reagisce con potenza e chiude il primo set 6-2, mostrando i colpi devastanti che le sono valsi il soprannome di “terza sorella Williams”.
La svolta del secondo set
Il match cambia al sesto gioco: tre doppi falli consecutivi della giovane americana regalano il break a Paolini, avanti 4-2. Ne nasce una sequenza spettacolare di contro-break, ben quattro di fila, che però non impedisce all’azzurra di chiudere 6-4, conquistando fiducia e pubblico.
Il capolavoro al terzo set
L’ultimo parziale è il vero Paolini-show. La toscana si aggiudica il primo game pur cadendo a terra e rischiando un infortunio alla caviglia. Poco dopo, sfrutta altri errori della rivale e vola sul 2-0. Gauff riesce a reagire e torna in parità (3-3), ma nel settimo gioco arriva il momento decisivo: rimonta da 0-30, tiene il servizio e approfitta dell’ennesimo doppio fallo della statunitense, il sedicesimo, che spalanca la porta della semifinale.
Paolini conferma così la sua crescita e la sua solidità mentale, imponendosi ancora una volta su una delle tenniste più forti al mondo.

