Pubblicato il 18 Giugno 2023
Kata, la bambina di 5 anni di origini peruviane, è scomparsa da più di una settimana (dallo scorso sabato non si hanno notizie della piccola) che viveva con la famiglia nell’ex hotel Astor di Firenze. L’albergo è stato sgomberato sabato dagli occupanti e gli specialisti dei carabinieri si preparano proprio per oggi (domenica 18 giugno) a un sopralluogo molto approfondito.
Per gli inquirenti, l’ipotesi più accreditata è quella del rapimento. Nel decreto con cui il giudice delle indagini preliminari Angelo Antonio Pezzuti ha disposto il sequestro preventivo dello stabile di via Marigiliano 101, si evince che la scomparsa della piccola “sembra trovare spiegazione nei rapporti conflittuali che sono sfociati in delitti con denunce reciproche maturati nell’ambito dell’occupazione abusiva dell’hotel Astor all’interno della comunità di peruviani ed ecuadoregni per il possesso delle stanze dell’albergo”.
Il terribile sospetto sul movente
Ma la notizia che riporta oggi Il Messaggero, è davvero inquietante: il sequestro della bambina sarebbe legato al tentato omicidio di Santiago Manuel Medina Pelaez, che lo scorso 28 maggio sarebbe stato spinto giù da una finestra al terzo piano dell’albergo, volo dal quale si è miracolosamente salvato dopo un salto di otto metri.
Il nuovo sopralluogo, sarà molto più approfondito: si useranno strumenti ad alta tecnologia
Dopo lo sgombero dell’Hotel Astor dagli occupanti, già oggi, come si apprende, gli inquirenti e gli specialisti dei carabinieri faranno un sopralluogo molto più approfondito di quelli effettuati finora.
All’ispezione parteciperanno due tecnici inviati dal Gis; gli specialisti faranno anche uso di apparati ad alta tecnologia, anche adatti a individuare intercapedini o cavità nelle mura. Non è mai stata del tutto abbandonata l’idea che la bimba possa essere rimasta all’interno.

